Installazione

Requisiti minimi

I requisiti minimi sono:

  • CPU a 64 bit (x86_64)
  • 1 GB di RAM
  • 8 GB di spazio su hard disk

Suggerimento

Si consiglia l’uso di almeno 2 hard disk in modo che venga garantita l’integrità dei dati attraverso il supporto automatico RAID 1.

Compatibilità hardware

NethServer è compatibile con tutto l’hardware certificato per Red Hat® Enterprise Linux® (RHEL ®). Vedi: hardware.redhat.com

Tipi di installazione

Sono supportati due modi per installare NethServer. In breve:

Installazione da ISO

  • Scaricare l’immagine ISO
  • Preparare un CD/DVD
  • Seguire la procedura guidata

Installazione da YUM

  • Installare CentOS Minimal
  • Configurare la rete
  • Eseguire l’installazione da rete

Installazione da ISO

Avvertimento

L’installazione eliminerà tutti i dati esistenti sui dischi rigidi!

Scaricare il file ISO dal sito ufficiale www.nethserver.org. Una volta scaricato, il file ISO può essere utilizzato per creare un supporto avviabile, come un CD o un DVD. La creazione di un disco avviabile è diversa dalla semplice scrittura di un file su CD/DVD, e richiede l’uso di una funzione dedicata, di solito presente nei programmi per la creazione di CD/DVD (es. scrivi immagine oppure masterizza ISO). Le istruzioni su come creare un CD/DVD avviabile a partire dall’immagine ISO sono facilmente reperibili su Internet o nella documentazione del proprio sistema operativo.

Avviare la macchina utilizzando il supporto appena creato. Se la macchina non eseguisse il boot da CD/DVD, fare riferimento alla documentazione del BIOS della scheda madre. Una problematica tipica è la configurazione della priorità del dispositivo di avvio. Il primo dispositivo di avvio deve essere il lettore CD/DVD.

All’avvio verrà mostrato un menù con i diversi tipi di installazione:

NethServer interactive install

Consente di selezionare la lingua, configurare il supporto RAID, la rete, e il file system criptato. Sarà descritta più nel dettaglio nel prossimo paragrafo.

Other / NethServer unattended install

Questo metodo di installazione non richiede alcun tipo di intervento ed applica dove necessario i parametri predefiniti.

Installazione Standard CentOS

Utilizza le procedure di installazione standard di CentOS.

Tools

Avvia in modalità rescue (recupero), esecuzione del memory test e strumenti di rilevazione dell’hardware.

Avvio da disco locale

Tenta l’avvio di un sistema già installato sul disco rigido.

Alla fine della procedura di installazione verrà chiesto di effettuare il riavvio della macchina. Rimuovere il media di installazione, prima di riavviare.

Modalità unattended

Al termine dell’installazione, il sistema sarà così configurato:

  • Nome utente: root
  • Password di default: Nethesis,1234
  • Rete: DHCP abilitato su tutte le interfacce
  • Tastiera: en
  • Fuso orario: Greenwich
  • Lingua: Inglese
  • Dischi: se sono presenti due o più dischi, verrà creato un RAID1 sui primi due dischi

Opzioni installazione

E” possibile aggiungere parametri all’installazione automatica, premendo TAB e modificando la linea di comando.

Per disabilitare la creazione di un set RAID, aggiungere questa opzione:

raid=none

Se si desidera selezionare i dischi su cui installare, usare:

disks=sdx,sdy

Altre opzioni disponibili:

  • lang: lingua del sistema, default è en_US
  • keyboard: layout tastiera, default è us
  • timezone: fuso orario, default è UTC Greenwich
  • fspassword: abilita la crittografia del file system usando la password immessa Questa opzione può essere usata anche in Modalità interattiva

Modalità interattiva

La modalità interattiva consente di effettuare poche e semplici scelte sulla configurazione del sistema:

  • Lingua
  • RAID software
  • Configurazione di rete

Lingua

Selezionare in quale lingua si desidera utilizzare la modalità interattiva. Il layout della tastiera e il fuso orario saranno cambiati in base alla lingua selezionata. Entrambe le configurazioni saranno modificabili al primo login nell’interfaccia web.

La lingua del sistema è sempre l’inglese.

RAID software

Il RAID (Redundant Array of Independent Disks) consente di combinare tutti i dischi installati nel sistema, al fine di ottenere tolleranza ai guasti ed un incremento delle performance.

Questa schermata viene visualizzata se in fase di avvio sono stati rilevati due o più dischi.

Livelli disponibili:

  • RAID 1: crea una copia esatta (mirror) di tutti i dati su due o più dischi. Numero minimo di dischi: 2
  • RAID 5: usa una suddivisione dei dati a livello di blocco, distribuendo i dati di parità uniformemente tra tutti i dischi. Numero minimo di dischi: 3
Disco di spare

E” possibile creare un disco di spare se il numero dei dischi è maggiore del numero minimo richiesto dal livello raid selezionato. Un disco di spare è un disco che viene aggiunto al RAID qualora si verifichi un guasto.

Password amministratore di sistema

E” possibile cambiare la password dell’utente root durante la prima configurazione.

Una buona password deve:

  • essere lunga almeno 8 caratteri
  • contenere lettere maiuscole e minuscole
  • contenere simboli e numeri

La password di default è Nethesis,1234.

File system cifrato

Abilitando il file system cifrato, tutti i dati scritti sul disco verranno cifrati usando la crittografia simmetrica. In caso di furto, un malintenzionato non sarà in grado di leggere i dati a meno di non possedere la chiave crittografica.

E” possibile scegliere una password per la cifratura, altrimenti verrà utilizzata la password dell’amministratore.

Nota

Sarà necessario inserire la password scelta ad ogni avvio del sistema.

Avvertimento

I seguenti caratteri non sono supportato all’interno della password: #, = e $.

Interfacce di rete

Selezionare l’interfaccia di rete che sarà utilizzata per accedere alla LAN. Questa interfaccia è detta anche rete green.

Configurazione di rete

Nome host e dominio (FQDN)

Digitare il nome host e dominio con il quale opererà il server (es. server.mycompany.com).

NB: I nomi di dominio posso contenere solo lettere, numeri e il
trattino

Indirizzo IP

Digitare un indirizzo IP privato (da RFC1918) da assegnare al server; nel caso si voglia installare la macchina in una rete già esistente occorrerà fornire un indirizzo IP libero, valido per per quella rete (in genere si tende ad usare il primo o l’ultimo host, per esempio 192.168.7.1 o .254).

Netmask

Digitare la subnet mask di rete. Generalmente si lascia invariata quella suggerita dal sistema.

Gateway

Digitare l’indirizzo IP del gateway della rete su cui si sta installando il server.

DNS

Digitare un DNS valido. Esempio: 8.8.8.8

Termine procedura installazione

Immessi i parametri la procedura avvierà l’installazione. Fare riferimento a Passi successivi.

Installazione su CentOS

È possibile installare NethServer su una nuova installazione di CentOS usando il comando yum per scaricare via rete i pacchetti software. Questo è il metodo di installazione racccomandato se si ha

  • un server virtuale privato (VPS), oppure
  • una chiavetta USB

Per esempio, per installare NethServer 6.10 si comincerà installando CentOS 6.10 sul sistema (molti fornitori di VPS offrono CentOS già pre-installato) e poi si eseguiranno alcuni comandi per trasformare CentOS in NethServer.

Abilitare repository specifici di YUM con questo comando:

yum localinstall -y http://mirror.nethserver.org/nethserver/nethserver-release-6.rpm

Per installare il sistema di base eseguire:

nethserver-install

Oppure, per installare contestualmente del software addizionale, passare il nome dei moduli desiderati come parametro allo script di installazione. Esempio:

nethserver-install nethserver-mail nethserver-nut

Passi successivi

Al termine dell’installazione, accedere al Server Manager per installare il software addizionale.